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CHIROLOGIA

La Forma
Le Dita
I tre mondi
Le due mani
I monti
Le linee
Segni particolari
Curiosità
Riflessologia

 

PODOLOGIA

Mano di Marte   A

Mano di Venere  B

E’ la mano combattiva che, nella forma quadrata e robusta, esprime potenza ed azione.

Le linee, poche e ben definite, indicano obiettivi semplici, ben mirati e quando i due monti di Marte sono evidenti, di sicura esecuzione.

La concretezza, punto forte di questa mano, diventa però il suo limite nel momento in cui tende a rifiutare tutto quanto esuli dal reale. Di poche sfumature, è rapido nei giudizi, irruente e passionale negli affetti, generoso e fedele nelle amicizie, affidabile nel lavoro.

Trova la sua centralità sul monte alla base del pollice che deve essere ampio e consistente. Appare al primo colpo d’occhio come la parte più evidente della mano che, di forma conica, tende a restringersi salendo verso le dita. Rivela un temperamento legato alla affettività, guidato dal sentimentalismo e ricca di fascino naturale. Se è troppo carico e duro e l’energia non riesce a trovare uno sfogo, può portare a perversioni di natura sessuale. Quando le falangi delle dita sono grassocce alle basi e presentano delle fossette sul lato dorsale, allora ci troviamo di fronte ad un gaudente, sensuale e goloso.

Mano della Luna  D

Mano del Sole  E

Si presenta lunga e stretta, flessibile e delicata con numerose linee sottili e complicate. E’ la mano sognatrice, portata più alla contemplazione che all’azione (non per niente nei dipinti del Rinascimento appartiene ai santi ed agli asceti), bella da vedere, ma poco pratica e inadatta ai lavori manuali. I loro possessori tendono più a adeguarsi alla realtà piuttosto che modificarla. Quanto il sogno possa rendersi concreto, trova la verifica sul monte della Luna, vera espressione centrale di questo tipo di mano: quando appare evidente, appuntito e ben segnato, allora la fantasia diventa realtà, altrimenti i sogni rimangono nel cassetto.

E’ la mano che trova il suo asse centrale nell’anulare, il dito di Apollo, che deve essere più lungo dell’indice.

Esprime creatività, amore per l’arte e per il bello attraverso una ricerca interiore.

Se è lungo quasi quanto il medio, l’introspezione diventa ossessiva, fine a se stessa e rischia di precipitare il soggetto in un buco nero dal quale difficilmente riesce ad uscire con conseguenti problemi di natura psichica.

Una stella sul monte sottostante sta ad indicare che l’intima soddisfazione è a portata di mano e, per chi si realizza nell’arte, anche il successo concreto.

Mano di Mercurio  C

Mano di Giove I

La caratteristica più evidente di questa mano risiede nelle dita corte e sottili, molto vivaci, agili e mobili. Esprime la capacità di decisioni rapide anche se a volte pecca di superficialità. I suoi possessori hanno una personalità curiosa, estroversa, spregiudicata al punto da risultare, a volte, poco affidabile.

 

Il dito centrale è il mignolo,

 

di Mercurio, che appare spesso staccato ed indipendente dalle altre segnalando in tal modo il libero pensatore. Quando il monte alla sua base è molto pronunciato, il soggetto ha buone qualità oratorie; se poi appare un triangolo il successo finanziario non mancherà.

Trova il suo punto di forza nell’indice più lungo dell’anulare e che tende a staccarsi dalle altre dita.

E’ il dito di Giove, che impone e minaccia ma indica anche la via; da a questo tipo di mano la capacità di comandare, di organizzare e dirigere, e al suo possessore una forte spinta all’autoaffermazione. Se nella sua estensione raggiunge il medio, allora le qualità positive si trasformano in eccessi e prendono il predominio l’autoritarismo, l’orgoglio e la volontà di potenza (non per niente è anche chiamato dito di Napoleone). Un triangolo sul monte alla sua base legittima l’abilità organizzativa e direzionale mentre un quadrato rivolge tali capacità al campo dell’insegnamento.

Mano di Saturno  J

Mano di Urano  K

Dita lunghe e magre con nodosità alle giunture sono le caratteristiche di questo tipo di mano.

Ci troviamo di fronte alla persona seria, riflessiva, amante dello studio, metodica e tenace sulla cui affidabilità si può contare.

Quando il medio, il dito di Saturno, è troppo lungo si accentua l’introversione, il distacco e l’orgoglioso isolamento dagli altri; quando l’indice e l’anulare si piegano verso di lui allora la persona da seria diventa convenzionale, conformista e conservatrice.

Una croce sul monte sottostante indica un periodo di pessimismo e depressione che possono causare anche problemi di salute fisica.

E’ la mano a forma di trapezio rovesciato con il palmo che si allarga salendo dal polso all’attaccatura delle dita.

Esprime il tipo di attività, che vive nel continuo prodigarsi, spesso inquieto ed insoddisfatto della situazione che sta vivendo, proiettato in avanti.

Quando la punta delle dita è spatolata, cioè si allarga verso l’estremità esterna, il soggetto cade spesso nella frenesia del fare, al punto di intraprendere nuove iniziative senza aver portato a termine quelle precedenti. Allora l’energia nervosa che regge l’attivismo diventa inquietudine che si trasmette agli altri provocando reazioni di fastidio e intolleranza.

Mano di Plutone  H

   Mano di Nettuno  L

Di forma quadrata, con dita robuste e lunghe e monti ben evidenziati,

caratteristica importante che da al soggetto la capacità di trovare sempre in se stesso l’energia per fare e ricominciare da capo. E’ infatti portato al continuo rinnovamento, ed i cambiamenti risultano evidenti sulla linea del destino spezzettata che in ogni suo tratto si lascia alle spalle l’esperienza precedente. Le note più personali si trovano comunque nella linea dell’intuito che, portando all’esterno i misteri dell’inconscio e dell’invisibile, lo rende enigmatico ed affascinante. L'eventuale linea lasciva (segnalata dalla freccia), spesso presente su entrambe le mani, rivela inoltre la ricerca di emozioni e sensazioni forti. Il suo limite sta nella difficoltà… di trovare il limite, e quando i monti sono troppo carichi e le linee profonde e rosse, allora le creatività può trasformarsi in istrionismo, le percezioni in angosce, il bisogno di novità in autodistruzione.

 

Appartiene al tipo della mano acqua e come tale si presenta stretta e lunga, ma con il monte di Venere molto evidente, numerose linee e soprattutto una vivace dinamica di segni particolari.

E’ la mano che esprime, attraverso estreme contraddizioni e radicali metamorfosi, l’irrequietezza dell’anima. Da momenti mistici ed alte spinte filosofiche e spirituali, il suo possessore passa ad interessi di puro materialismo, esasperati spesso dalla presenza della linea lasciva (segnalata dalla freccia) e trattati inoltre ad un basso livello, mentre da fasi di acuta ed elevata creatività precipita spesso nell’introversione e nell’apatia più nera. Le sue capacità medianiche sono fra le più alte e nei suoi momenti intensi il monte della luna si colora di un rosa carico.

 

NOTA :

La mano Vergine F è un misto fra la mano di terra  e quella di Mercurio di cui mantiene le caratteristiche più evidenti, cioè l'agilità e vivacità delle dita.

Mentre quella Bilancia  G richiama la mano d'aria ma con la morbidezza e consistenza della mano di Venere.

 

ATTENZIONE : Non sempre il segno zodiacale (quello in cui si trova il Sole) e il tipo di mano corrispondono alla personalità. Infatti l'Ascendente e la configurazione planetaria (per l'astrologia), la tipologia e la distribuzione di linee e monti (per la chirologia), possono modificarne alquanto le caratteristiche, mettendo il soggetto nella necessità di conciliare aspetti diversi e spesso contrastanti; situazione forse più faticosa, ma certamente vivace e ricca.

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