Il movimento
retrogrado dei pianeti comporta un dietrofront, rispetto al
normale flusso dell'energia della funzione, che stimola a riflettere in una nuova prospettiva sull'uso
della stessa e delle relative modalità comportamentali.
Questa analisi può
aiutare a mettere a fuoco le interferenze sia interne (desideri
incontrollabili, complessi, paure) che esterne (fattori educativi, culturali, socio-ambientali e relazionali) che condizionano, dando la
possibilità di rielaborarle e, man mano, superarle.
In un certo senso è come
aver seguito una strada con determinate impostazioni
(di corsa, lentamente, sistematicamente o incoerentemente, ..)
fino a che, all'improvviso, qualcosa non quadra. Allora ci si
ferma, si ritorna indietro e si riesamina la situazione
(obiettivo, modalità, ..) che si pone
all'attenzione evidenziando le "falle" (qualcosa
certamente accade che le rileva). Sarà la strada
giusta? Ho considerato ogni cosa da tutte le angolazioni? Ho fatto tutto il
possibile e nella maniera più appropriata? Agire in questo momento è
veramente l'ultima cosa da fare. Terminata la riflessione, la risposta verrà
da se. Naturalmente bisogna saperla cogliere.
Mercurio spinge a mutamenti di atteggiamento
mentale cosciente e anche nervoso. Venere invita a una maggior obiettività
sui propri valori e motivazioni. Marte pone l'accento su quanto si è fatto o
non fatto. In particolare, in riferimento al settore/casa in cui transitano
in moto retrogrado.
L'influenza dei
pianeti in moto retrogrado viene accentuata quando il Sole si trova in
opposizione agli stessi
(fanno eccezione Mercurio e Venere che
non distano mai dal Sole più di 28°, il primo, e 48°, l'altro)
e, naturalmente, sarà il settore/casa natale in cui il Luminare starà
transitando a fornire il pretesto alla riflessione.
Per i pianeti lenti
l'effetto può non risultare particolarmente evidente perché diluito in tempi
lunghi. Mentre con i pianeti veloci (Venere, Marte e Mercurio) può essere
più semplice mettere a fuoco il problema che dovrebbe porsi, più o meno,
immediatamente all'attenzione.
È
Con
Marte sarà necessario risalire all'origine,
da ricercarsi al momento della congiunzione
(quando è ancora in moto diretto) col Sole
(circa un anno prima del periodo retrogrado),
accompagnata da un senso di scontento,
irritazione o frustrazione e che diventerà particolarmente critica
alla
successiva quadratura fra i due pianeti, creando scompiglio.
Il periodo retrogrado offre la possibilità di
riflettere a fondo e raggiungere una maggiore obiettività,
al momento dell'opposizione, che può suggerire la via d'uscita.
La casa in
cui il Sole sta transitando dovrebbe indicare verso cosa orientare costruttivamente le
energie, che creano problemi nel settore in cui si trova Marte R.
Riepilogo esemplificativo:
Marte di transito retrogrado in 8a casa : i problemi
possono presentarsi nei possessi, materiali o relazionali (nella sfera
sessuale in particolare).
Risalendo alla congiunzione precedente fra
marte diretto e sole, di circa un anno prima, dovrebbe essere rilevabile
cosa ha causato uno sbilanciamento (o questa sensazione) nelle proprie
risorse: materiali o psichiche che siano, si sente di aver dato più di
quanto si intendesse dare. Alla successiva quadratura di marte e sole
l'insoddisfazione si acutizza, spingendo ad esplorare il "buco" che si è
creato in tale settore.
Quando il sole entra in opposizione, in 2a
casa (o in 1 e 3), la soluzione dovrebbe diventare chiara. In seconda casa potrebbe suggerire che la
soddisfazione dipende da quanto si da a se stessi, più che da quanto si da o
riceve dagli altri.
È
Nel caso di
Mercurio e Venere è possibile fare un bilancio, su quanto il proprio
comportamento ha prodotto, nel periodo che precede la congiunzione col Sole
(da quando il pianeta in moto diretto
tocca il grado in cui in moto retrogrado si congiungerà più avanti al Sole)
e, quindi, cercare una soluzione ai problemi emersi attraverso un uso più
equilibrato della funzione e modalità relative. Che dovrebbero venire
"aggiustate" a ciclo concluso
(quando il pianeta ripassa, di nuovo in
moto diretto, sul grado della congiunzione).
Al momento della
congiunzione fra pianeta retrogrado e sole è possibile comprendere
chiaramente il problema e la soluzione possibile. Gli eventuali risultati
oggettivi di questa riflessione potrebbero diventare evidenti alla
successiva congiunzione fra pianeta in moto diretto e sole.
Cioè: se la congiunzione del pianeta in moto
retrogrado avviene a 10° di un segno (momento clou in cui è possibile una
"illuminazione") bisogna considerare che
il periodo che impegna in questa riflessione ha inizio prima, alla
precedente congiunzione in moto diretto, e termina dopo, alla congiunzione
successiva sempre in moto diretto (momento in cui potrebbero esserci
riscontri oggettivi) e riguarda la fascia zodiacale percorsa avanti e
indietro.
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