La RUOTA DELLA FORTUNA è il Tempo. Il tempo del risultato, del compimento. Il tempo che serve per alzarsi e “ricevere” consapevolmente le energie cosmiche.  

E’ la spina dorsale (in analogia al Medio Cielo astrologico = Capricorno). E' la ruota del caso che alterna fortuna e sfortuna, fa salire e scendere tutti, senza distinzione. Che porta il risultato del proprio agire.

Sopportarne il peso richiede forza e completezza > essere rosso con sembianze animali e umane che vola   cioè che gli elementi e i principi siano copresenti.  La testa è l'intuito animale : bisogna rispettare l'intelligenza del corpo/natura. Comunque il peso non è così gravoso, la figura non è sotto sforzo, anzi è piuttosto leggiadra. Si tratta, dunque, di accettare la responsabilità della vita.  

Il rigore è spirituale > sfinge azzurra che abbraccia più che impugnare una spada con la punta rivolta verso l'alto   e unifica gli opposti > copricapo bianco e nero.

E' la strada verso il perfezionamento e la completezza > la figura anticipa il Mondo.  Il percorso richiede flessibilità e adattamento, porta tentazioni  e/o opportunità > il serpente

E’ il Momento del coraggio di affrontare il Destino, di accettare influenze e responsabilità reciproche fra se e il mondo e, quindi, il giudizio sul proprio operare > sfinge.

E’ “sapere” che la "voce" ci raggiungerà > i libri dei quattro segni, tutti alati  se sapremo ascoltarla.

E’ il solstizio d'inverno che porta a compimento il ciclo per prepararne uno nuovo.

Il Dieci segna il ritorno all'unità, dopo lo sviluppo dei numeri che la precedono.