Il Matto è l'Arcano senza numero che apre o
chiude il mazzo. E' quello che sarà e che non è più. Il vuoto, la
pausa fra passato e futuro.
Va, nell'aria rarefatta >
la
mente purificata da forme mentali precostituite che lo rendono "il
diverso" in bene o in male, vestito da buffone >
naif,
fuori da
ogni forma o apparenza,
è un personaggio particolare o in una fase particolare. Sul capo un berretto piumato >
la forza
ascensionale del pensiero.
Lo sguardo perso nel vuoto di chi non è consapevole delle proprie azioni
o che ha il coraggio di
guardare ed affrontare il
vuoto
>
il
precipizio, perché crede alle proprie visioni e vuole realizzarle o,
semplicemente, perché sa che deve rischiare senza porsi obiettivi
precisi.
Incurante delle critiche o degli
avvertimenti
>
il
cane che lo accompagna.
Il cane può
altresì rappresentare:
- la paura,
l’invidia, l’ira di chi non riesce a capirlo
- i
bisogni a cui non sa resistere che lo imprigionano
-
l'anima-guida >
amico fedele che vigila, intuito che mette in guardia.
Il suo bagaglio è leggero >
il
frutto essenziale dell'
esperienza,
sfrondato da tutto quello che è superfluo appeso a un bastone
>
l'impulso,
cui fa da contrappeso. Questo è il suo potere, il coraggio o la follia
dell'andare avanti, senza pensieri, lasciandosi alle spalle ciò che non
serve più.
La rosa bianca simboleggia la purezza e
rinascita dell'anima, ma anche la nuova fase ancora informe e incolore.
Il matto è la voce dell'innocenza, che
si esprime liberamente e, come un bambino, può essere ingenuamente
inopportuno e ferire.
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