Con la Temperanza si riprende il percorso interrotto.
La promessa di un nuovo Giorno è sempre presente
> il sole dietro le montagne, ma il cammino è lungo, in salita. Ci vuole pazienza, il tempo necessario a moderare e miscelare le energie.
E’ la consapevolezza della necessità di temperare con misura gli opposti.
L’Angelo
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l’anima sa
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capelli e corona d’oro che entrambe le coppe
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gli opposti sono sacre
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d’oro e che essere divino
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D simbolo d’oro sul petto è la capacità di temperare – miscelare – fondere gli opposti (3+11 scambio di energie di pari valore).
Sa che non serve capovolgersi come l’Appeso ma basta aprirsi, ricevere, versare > le due coppe per “tramutare” le energie fisiche in spirituali e viceversa, poiché non c’è un posto fisso loro assegnato (alto/basso).
Sa che bisogna tener conto dei bisogni materiali e non, applicarsi con impegno e attenzione, per mescolare gli opposti ed essere integro.
Gli opposti sono rappresentati ampiamente: un piede sulla terra uno nell’acqua > corpo e anima, la veste bianca ombreggiata > luce e buio,
le ali con i tre colori della trasmutazione > nero, rosso, bianco, i gigli o narcisi > simbolo di purezza e rigenerazione attraverso l’amore (calice e pistillo), unificazione di sacro e profano.
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