Solo chi conosce i propri confini, il confine fra se è l’altro, è in grado di “cadere” nella materia per rinascerne trasformato e ancora integro.
Non sapere i propri limiti, quelli fra se e l’altro, porta rimescolamenti confusi da drastiche fratture interiori, in sé e verso l’altro.
Fame insaziabile di cibo che intossica.
Nelle spire del sentire si stritola il sentire con ombre che oscurano.
E’ l’incontro che unisce Tenebre e Luce, conferendogli pari valore. O il prevalere delle Tenebre che seppellisce la Luce.
Questa carta tradisce un forte conflitto. Una passione estrema che, spesso, non si riesce a dominare e che, forse, è meglio affrontare che reprimere, con la necessità di mantenersi lucidi rispetto alle tendenze dissacranti e manipolatorie che può far emergere.
Indica una situazione “infernale” da cui si può uscire purificati, dipende da come la si affronterà. Un blocco, un desiderio sessuale ossessivo o problematiche legate alla sessualità.
In positivo è sintomo di un desiderio appassionato ma non facile, a cui sottostanno paure, perché rompe un equilibrio e sfida a cercarne uno completamente nuovo.
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